Cosa sono le Google SERP
Le SERP sono le pagine dei risultati dei motori di ricerca (Search Engine Results Page).
Queste pagine, sia in Google che negli altri principali motori di ricerca come Bing, sono diventate oggi notevolmente più complesse e variegate rispetto a quelle di alcuni anni. Nel caso di Google, sono stati classificati addirittura 85 diversi elementi che possono comparire nelle SERP attuali.
Google, da sempre, si è caratterizzata per una pagina iniziale con una barra di ricerca molto semplice e spoglia: il logo (spesso sostituito dai doodles), la barra di ricerca e pochi altri pulsanti o link, relativi ai prodotti e servizi di Google (Google Plus, Gmail, Google Immagini, ecc).
Digitando una query (parola o frase chiave) ci ritroviamo sulla SERP, con l'elenco dei risultati di pagine Web correlate alla query inserita.
I filtri e gli strumenti di ricerca
Nella parte alta, tra la SERP e la barra di ricerca, troviamo gli strumenti e i filtri per la ricerca. Questi elementi possono cambiare ed essere ordinati in modo differente a seconda del tipo di ricerca e del tipo di argomento.
Ad esempio, digitando "De Niro", oltre alla SERP principale, definita dalla categoria Web, possiamo selezionare - in questo ordine - le ricerche relative alle Immagini, Notizie, Video. Relativamente alla SERP, come mostrato nell'immagine, anticipiamo il fatto che con l'Universal Search (introdotta nel 2007) Google mostra una SERP arricchita di vari elementi: include al suo interno non solo i classici risultati relativi alle pagine web, ma anche – a seconda dei casi – box di news, immagini, video e il cosiddetto box di Knownledge Graph.
Se inseriamo come query di ricerca "cinema milano" troviamo subito al secondo posto tra le categorie di ricerca Maps, proprio perché Google ritiene più rilevante per l'utente l'utilizzo delle mappe di Google Maps per un'eventuale ricerca locale di un cinema.
Gli Strumenti di ricerca ci permettono invece di affinare la ricerca in base ad una serie di filtri: la localizzazione geografica e linguistica dei risultati, la selezione dei risultati in base al periodo, la definizione dei risultati in relazione alla posizione nella quale ci troviamo.
La sezione a destra della SERP
La sezione a destra è dedicata ad una serie di elementi:
- gli annunci, pubblicati tramite la piattaforma di Google Adwords; questi annunci possono essere pubblicati anche nella parte alta e nella parte finale della SERP, sulla prima pagina e quelle successive; essendo pertinenti alla ricerca eseguita non sempre sono presenti;
- le mappe di Google Maps e le schede locali, per ricerche di carattere locale;
- i box di Knowledge Graph; grazie a questa funzionalità, per ricerche informazionali (ad esempio relative ad una persona, una località, una cosa) può venire visualizzato un box contenente una serie di informazioni, dati e approfondimenti con ricerche correlate.
La parte inferiore della SERP
Nella parte inferiore della pagina troviamo solitamente le Ricerche correlate: un elenco di query che possono essere utili per affinare o variare la nostra ricerca.
Sotto le Ricerche correlate abbiamo la possibilità di selezionare le pagine successive della SERP.
Nella parte sottostante, troviamo il link per l'invio di Feedback, attraverso il quale l'utente può fornire suggerimenti per migliorare il servizio di Google o segnalare eventuali problemi.
Il corpo della SERP
Rispetto a solo pochi anni fa, come già detto, la SERP di Google si è notevolmente arricchita e, da un punto di vista SEO, decisamente complicata.
Non si tratta più di un semplice elenco di URL, ma di una pagina che, a seconda della query, fornisce risultati attraverso:
- diverse modalità (immagini, video, mappe, notizie);
- diverse funzionalità (Knowledge Graph, segnalazioni di recensioni e commenti, box di risposte di Google, ecc);
- personalizzazioni e geolocalizzazioni (Google cerca di fornire risposte ritagliandole sull'utente e sulla sua localizzazione geografica o linguistica).
Facendo ricerche differenti si modifica continuamente la struttura della SERP. Non solo la sezione a destra, con la comparsa ad esempio del box di Kwowledge Graph o di mappe e schede locali, ma anche la tipologia degli elementi che vanno a comporre l'elenco dei risultati.
Per ottenere degli esempi, consigliamo di digitare le seguenti query per verificare come si presentino SERP differenti:
- "cinema": possiamo trovare la programmazione di film nella zona in cui abitiamo;
- "cinema milano”: vediamo le schede locali dei cinema e il box con la mappa di cinema;
- "De niro": troviamo nella SERP un box con la sezione delle notizie relative a De Niro;
- "c'era una volta in America": nella SERP è presente uno o più video del film;
- "New York": vediamo, sempre sulla SERP principale, il box con le immagini dellla città;
- "Voli New York": compare il box contenente un elenco dei voli dall'Italia (Google Flight Search);
- “Hotel New York”: vediamo un box con la possibilità di prenotare le camere (Google Hotel Finder);
- “Meteo New York”: vediamo il box meteo di Google relativo a New York;
Fino al caso delle Risposte dirette di Google. Digitando “quando è stata fondata new york” sulla SERP viene restituito un box con la risposta diretta di Google.
I singoli risultati, i rich snippet e altri elementi
Il risultato tipico è composto da tre elementi:
- il titolo della pagina: cliccandovi accediamo alla pagina stessa;
- l'URL: vediamo in verde l'indirizzo della pagina Web; in alternativa possiamo trovare il percorso della pagina (è il breadcrumb, letteralmente "briciola di pane", cioè il percorso di navigazione all'interno del sito fino a quella pagina; questo dà la possibilità all'utente, ad esempio, di accedere alla categoria corrispondente a quella pagina anziché selezionare la pagina stessa);
- lo snippet: si tratta di una descrizione della pagina che può essere prelevata dalla cosiddetta meta description o, in alternativa, viene creato in automatico da Google partendo da un estratto della pagina che ritiene attinente alla query.
Sulla SERP ritroviamo in grassetto le parole che corrispondono alla ricerca effettuata (la query), in modo da farle risaltare agli occhi dell'utente. Nell'immagine precedente la query era "c'era una volta in america".
Accanto all'URL vediamo una freccia che permette di eseguire una serie di operazioni.
- Copia cache - cliccando qui possiamo visualizzare una versione della pagina Web risalente all'ultima indicizzazione di Google (può essere utilizzato, ad esempio, se il sito Web è momentaneamente non disponibile);
- Simili - possiamo vedere altri siti Web correlati alla pagina per la query digitata;
- se stiamo eseguendo la ricerca come utenti loggati su Google vediamo in più il pulsante Condividi che permette di condividere con Google Plus quella pagina; precedentemente, sulla SERP, era invece presente e visibile il pulsante +1 di Google.
Abbiamo poi tutta una serie di elementi che arricchiscono di informazioni il singolo risultato, e che possono comparire o meno a seconda della pagina e della query.
I sitelink
Sono link relativi a pagine interne del sito, che vengono generati algoritmicamente da Google solo per la pagina in prima posizione e solamente quando li ritiene veramente utili per la ricerca dell'utente.
Al momento non è possibile attivare e scegliere i sitelink, ma al massimo declassare, cioè escludere, determinati sitelink, tramite una comunicazione che avviene tramite gli strumenti per Webmaster di Google.
Sotto questi sitelink ritroviamo poi il link Altri risultati che permette di selezionare altre pagine interne del sito.
I minilink
Oltre ai sitelink, possiamo notare sulla SERP i minilink, una serie di tre o quattro link disposti orizzontalmente sotto lo snippet, che possono comparire anche per risultati non in prima posizione e che permettono all'utente di selezionare direttamente pagine diverse rispetto a quella relativa al risultato.
I rich snippet
Possiamo poi ritrovare tutta una serie di altre informazioni, definite come rich snippet (“snippet arricchiti”). Sono elementi che riflettono alcune proprietà e informazioni contenute nelle pagine Web tramite markup specifici: a seconda dei casi, possiamo vedere la votazione degli utenti relativa alla pagina, il numero di commenti, possono essere segnalati degli eventi, può essere indicato il costo di un prodotto o un servizio.